Alessandro è un singolo che si inquadra nel concetto di “outsider dell’esistenza” in cui vengono ripercorsi alcuni eventi significavi della vita dell’autore da un punto di vista emozionale. É come un mettersi a nudo, un raccontarsi senza filtri, un allontanamento dal concetto di dover apparire sempre felici e perfetti. Vengono messe in mostra le debolezze dell’animo umano che in situazioni di evidente difficoltà è costretto a reagire, ma questa reazione porta con se inevitabili scorie che formano l’animo stesso.
Proprio dalla consapevolezza e dall’accettazione di queste “scorie” passa il concetto di “outsider dell’esistenza”; l’individuo (l’outsider) che è in grado di accogliere le sue debolezze è in grado di perseguire un nuovo stato di benessere emotivo che può si trovarsi in contrapposizione con l’immaginario comune, ma allo stesso tempo rappresenta l’unica strada per arrivare ad una rinnovata serenità.
Dal punto di vista musicale l’elemento caratterizzante è sicuramente il sample, il campione è di Sarah Vaughan.
L’attenzione in questo caso è stata posta sull’atmosfera che la musica deve creare, lasciando nell’ascoltatore un sensazione di “dolce/amaro” resa da sonorità colorate, squillanti, ma contemporaneamente contrapposte con un velo di amarezza sullo sfondo; da qui l’inevitabile scelta della voce di Sarah Vaughan
ondo episodio del cortometraggio iniziato con il singolo “Alessandro”.